Sommario

Gli iscritti

Dopo esserci occupati di docenti e ricercatori a tempo indeterminato e a tempo determinato nelle diverse aree e regioni del Paese e nelle diverse tipologie e grandezze di Atenei – e prima di tornare a occuparcene guardando alle aree CUN – allarghiamo lo sguardo della nostra indagine agli iscritti, che sono d’altra parte già comparsi più volte nel corso della trattazione, e che dopo questo capitolo compariranno più raramente.

Cominciamo dalla serie storica disponibile nel Portale dei dati dell’Istruzione Superiore. [63]

Tabella 152 . Numero di iscritti per anno accademico di immatricolazione. Anni accademici 1998/1999-2019/2020. Valori assoluti e percentuali. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Iscritti

Iscritte

Totale

Percentuale Iscritti

Percentuale Iscritte

1998/1999

771.347

944.380

1.715.727

44,96%

55,04%

1999/2000

746.726

927.234

1.673.960

44,61%

55,39%

2000/2001

745.441

943.363

1.688.804

44,14%

55,86%

2001/2002

758.451

964.006

1.722.457

44,03%

55,97%

2002/2003

779.324

988.971

1.768.295

44,07%

55,93%

2003/2004

801.323

1.012.725

1.814.048

44,17%

55,83%

2004/2005

799.664

1.020.557

1.820.221

43,93%

56,07%

2005/2006

796.052

1.027.696

1.823.748

43,65%

56,35%

2006/2007

786.634

1.023.467

1.810.101

43,46%

56,54%

2007/2008

780.567

1.028.932

1.809.499

43,14%

56,86%

2008/2009

776.234

1.036.027

1.812.261

42,83%

57,17%

2009/2010

769.813

1.029.457

1.799.270

42,78%

57,22%

2010/2011

781.004

1.034.588

1.815.592

43,02%

56,98%

2011/2012

760.487

1.011.281

1.771.768

42,92%

57,08%

2012/2013

741.666

978.984

1.720.650

43,10%

56,90%

2013/2014

732.746

952.714

1.685.460

43,47%

56,53%

2014/2015

726.825

936.500

1.663.325

43,70%

56,30%

2015/2016

726.318

922.056

1.648.374

44,06%

55,94%

2016/2017

740.269

925.280

1.665.549

44,45%

55,55%

2017/2018

755.242

937.326

1.692.568

44,62%

55,38%

2018/2019

767.009

953.665

1.720.674

44,58%

55,42%

2019/2020

764.961

965.602

1.730.563

44,20%

55,80%

Variazione %

-0,83%

2,25%

0,86%

Figura 86 . Iscritti per anno accademico di immatricolazione. Anni accademici 1998/1999-2019/2020. Valori percentuali. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

4.1. Iscritti per genere

Dati più articolati sono disponibili, come abbiamo già visto, dall’anno accademico 2010/2011 all’anno accademico 2019/2020. [64]

Cominciamo dai valori assoluti per genere.

Figura 87 . Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane per genere. Valori assoluti. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Tabella 153 . Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane per genere. Valori assoluti. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Iscritte

Iscritti

Totale

2010/2011

1.034.588

781.004

1.815.592

2011/2012

1.011.281

760.487

1.771.768

2012/2013

978.984

741.666

1.720.650

2013/2014

952.714

732.746

1.685.460

2014/2015

936.500

726.825

1.663.325

2015/2016

922.056

726.318

1.648.374

2016/2017

925.280

740.269

1.665.549

2017/2018

937.326

755.242

1.692.568

2018/2019

953.665

767.009

1.720.674

2019/2020

965.602

764.961

1.730.563

Variaz. % 2010-2019

-6,67%

-2,05%

-4,68%

Nel periodo di tempo preso in esame gli iscritti sono diminuiti del 4,68%. Le donne sono diminuite più degli uomini. L’anno accademico di picco negativo delle iscrizioni femminili e maschili è il 2015/2016, quando abbiamo un -10,88% di iscrizioni femminili rispetto al 2010/2011 e un -7% di iscrizioni maschili rispetto al 2010/2011. Dal 2015/2016 al 2019/2020 le iscrizioni femminili salgono del 4,72%, quelle maschili del 5,32%.

Come abbiamo visto, la composizione di genere degli iscritti vede storicamente una prevalenza delle donne sugli uomini. Dal 2010/2011 al 2019/2020, malgrado la maggiore diminuzione delle iscrizioni femminili, tale prevalenza permane.

4.2. Iscritti per area geografica e per genere

Cominciamo ora l’esame per area geografica, partendo come di consueto dai valori assoluti.

Tabella 154 . Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane per area geografica. Valori assoluti. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

NORD

CENTRO

SUD e ISOLE

Totale

2010/2011

710.671

458.199

646.722

1.815.592

2011/2012

705.099

447.170

619.499

1.771.768

2012/2013

693.120

433.766

593.764

1.720.650

2013/2014

687.080

424.313

574.067

1.685.460

2014/2015

686.493

421.986

554.846

1.663.325

2015/2016

691.035

421.827

535.512

1.648.374

2016/2017

703.803

429.581

532.165

1.665.549

2017/2018

726.674

432.892

533.002

1.692.568

2018/2019

742.271

441.936

536.467

1.720.674

2019/2020

768.245

423.354

538.964

1.730.563

Variaz. % 2010-2019

+8,10%

-7,60%

-16,66%

-4,68%

Il calo di iscritti totale, osservato in termini di iscrizioni nelle tre macro-aree geografiche del Paese, si declina in una crescita di iscritti nelle università del Nord e in diminuzioni diversamente marcate nelle università del Centro e del Sud.

Come spesso abbiamo osservato, anche le macro-aree presentano al loro interno situazioni disomogenee.

Tabella 155 . Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane per area geografica. Valori assoluti. Anni accademici 2010/2011 e 2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

Isole

Totale

2010/2011

386.030

324.641

458.199

448.473

198.249

1.815.592

2019/2020

453.242

315.003

423.354

393.652

145.312

1.730.563

Variaz. % 2010-2019

+17,41%

-2,97%

-7,60%

-12,22%

-26,70%

-4,68%

Nelle figure seguenti, la rappresentazione grafica di questi due momenti dell’andamento degli iscritti nell’università italiana, che mostra il peso percentuale degli iscritti delle diverse aree sul totale.

Figura 88 . Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane per area geografica. Valori assoluti. Anni accademici 2010/2011 e 2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Vogliamo ora confrontare la numerosità degli iscritti con quella della popolazione delle aree, ricorrendo ai dati del Bilancio Demografico ISTAT. [65]

Tabella 156 . Popolazione italiana ripartita per aree geografiche. Valori assoluti. Anni 2010 e 2019. Fonte: ns. elaborazione dati ISTAT.

Anno

Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

Isole

Totale

2010

15.729.074

11.428.451

11.576.480

13.983.347

6.647.338

59.364.690

2019

15.998.031

11.628.491

11.868.484

13.790.862

6.530.805

59.816.673

Variaz. % 2010-2019

+1,71%

+1,75%

+2,52%

-1,38%

-1,75%

+0,76%

Figura 89 . Popolazione italiana ripartita per aree geografiche. Valori percentuali. Anni 2010 e 2019. Fonte: ns. elaborazione dati ISTAT.

Osserviamo ora l’incidenza degli iscritti sulla popolazione delle diverse aree geografiche del Paese all’inizio e alla fine del nostro periodo di osservazione.

Tabella 157 . Incidenza degli iscritti sulla popolazione per aree geografiche. Valori percentuali. Anni 2010 e 2019. Fonte: ns. elaborazione dati ISTAT e USTAT-Miur.

Anno

Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

Isole

Totale

2010

2,45%

2,84%

3,96%

3,21%

2,98%

3,06%

2019

2,83%

2,71%

3,57%

2,85%

2,23%

2,89%

Variaz. punti percentuali

+0,38

-0,13

-0,39

-0,36

+0,75

-0,17

Complessivamente la percentuale di iscritti sulla popolazione italiana si riduce, sia pur lievemente. Tale riduzione si ritrova – sia pur diversa nelle entità – in tutte le aree del Paese, con l’eccezione del Nord Ovest. Tali osservazioni vanno modulate con l’analisi puntuale delle migrazioni studentesche, argomento che è stato già oggetto di letteratura ( Cersosimo, Ferrara e Nisticò 2016 ; De Angelis et al. 2016 ; Cersosimo et al. 2018 ; Ferrara e Nisticò 2018 ; Viesti 2019 ; Enea e Attanasio 2019 ; vedi anche Bibliografia tematica par. 4. Sulla mobilità studentesca).

Guardiamo ora alla composizione di genere degli iscritti nelle tre macro-aree geografiche.

Tabella 158 . Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane per area geografica e per genere. Valori assoluti. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Iscritte Nord

Iscritti Nord

Iscritte Centro

Iscritti Centro

Iscritte Sud e Isole

Iscritti Sud e Isole

2010/2011

394.705

315.966

254.430

203.769

385.453

261.269

2011/2012

391.361

313.738

248.581

198.589

371.339

248.160

2012/2013

384.018

309.102

239.627

194.139

355.339

238.425

2013/2014

378.595

308.485

233.043

191.270

341.076

232.991

2014/2015

376.683

309.810

231.727

190.259

328.090

226.756

2015/2016

377.509

313.526

230.532

191.295

314.015

221.497

2016/2017

383.094

320.709

233.655

195.926

308.531

223.634

2017/2018

395.502

331.172

235.023

197.869

306.801

226.201

2018/2019

406.007

336.264

239.894

202.042

307.764

228.703

2019/2020

422.038

346.207

234.569

188.785

308.995

229.969

Variaz. % 2010-2019

+6,92%

+9,57%

-7,81%

-7,35%

-19,84%

-11,98%

Osserviamo che tanto la crescita di iscritti del Nord quanto i cali del Centro e del Sud e delle Isole interessano diversamente le donne e gli uomini. Le prime crescono meno al Nord e diminuiscono di più al Centro, nel Sud e nelle Isole.

4.3. Iscritti nelle regioni del Nord

Osserviamo ora l’andamento delle iscrizioni regione per regione, iniziando dalle regioni del Nord e partendo dai valori assoluti e dalle variazioni percentuali dall’anno accademico 2010/2011 all’anno accademico 2019/2020.

Tabella 159 . NORD. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane per regione. Valori assoluti, percentuali sui totali e variazioni percentuali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno

Val d’Aosta

Piemonte

Liguria

Emilia Romagna

Lombardia

Veneto

Friuli

Trentino Alto Adige

Totale

% sul totale nazionale

2010/2011

1.244

102.510

37.011

160.328

245.265

108.951

35.840

19.522

710.671

39,14%

2011/2012

1.216

103.774

36.033

145.531

257.018

107.221

34.793

19.513

705.099

39,80%

2012/2013

1.207

103.595

33.771

140.645

256.203

105.548

32.909

19.242

693.120

40,28%

2013/2014

1.159

104.469

32.621

137.822

256.075

104.158

31.659

19.117

687.080

40,77%

2014/2015

1.152

106.209

32.136

135.436

257.831

104.049

30.426

19.254

686.493

41,27%

2015/2016

1.118

107.791

31.256

137.010

259.704

105.095

29.851

19.210

691.035

41,92%

2016/2017

1.059

111.366

31.415

139.964

265.996

104.800

29.796

19.407

703.803

42,26%

2017/2018

1.052

115.808

31.982

146.298

276.011

105.641

29.989

19.893

726.674

42,93%

2018/2019

1.026

118.075

30.219

150.971

285.536

106.056

30.134

20.254

742.271

43,14%

2019/2020

1.023

122.521

30.631

156.043

299.067

107.802

30.350

20.808

768.245

44,39%

Variaz. % 2010-2019

-17,77%

+19,52%

-17,24%

-2,67%

+21,94%

-1,05%

-15,32%

+6,59%

+8,10%

Nell’area nel suo complesso, come abbiamo visto, riscontriamo un aumento di iscritti. Tuttavia dal 2010/2011 al 2014/2015 registriamo un calo del -3,52%. Le iscrizioni risalgono a partire dal 2015/2016, registrando un +11,91% da quest’anno al 2019/2020. Ancora una volta possiamo vedere come la crescita di iscritti non sia equamente distribuita. Abbiamo regioni che decrescono (in ordine crescente: Veneto -1,05%; Emilia Romagna -2,67%; Friuli Venezia Giulia -15,32%; Liguria -17,24%; Val d’Aosta -17,77%) e regioni che guadagnano iscritti, vale a dire, in ordine crescente: Trentino Alto Adige +6,59%; Piemonte +19,52%; Lombardia +21,94%.

Con il crescere degli iscritti aumenta anche l’incidenza percentuale degli iscritti del Nord sul totale nazionale, passando dal 39,15% dell’anno accademico 2010/2011 al 44,39% dell’anno accademico 2019/2020.

Tabella 160 . NORD. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane per regione. Valori percentuali sui totali nazionali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno

Val d’Aosta

Piemonte

Liguria

Emilia Romagna

Lombardia

Veneto

Friuli Venezia Giulia

Trentino Alto Adige

2010/2011

0,07%

5,65%

2,04%

8,83%

13,51%

6,00%

1,97%

1,08%

2011/2012

0,07%

5,86%

2,03%

8,21%

14,51%

6,05%

1,96%

1,10%

2012/2013

0,07%

6,02%

1,96%

8,17%

14,89%

6,13%

1,91%

1,12%

2013/2014

0,07%

6,20%

1,94%

8,18%

15,19%

6,18%

1,88%

1,13%

2014/2015

0,07%

6,39%

1,93%

8,14%

15,50%

6,26%

1,83%

1,16%

2015/2016

0,07%

6,54%

1,90%

8,31%

15,76%

6,38%

1,81%

1,17%

2016/2017

0,06%

6,69%

1,89%

8,40%

15,97%

6,29%

1,79%

1,17%

2017/2018

0,06%

6,84%

1,89%

8,64%

16,31%

6,24%

1,77%

1,18%

2018/2019

0,06%

6,86%

1,76%

8,77%

16,59%

6,16%

1,75%

1,18%

2019/2020

0,06%

7,08%

1,77%

9,02%

17,28%

6,23%

1,75%

1,20%

Variaz. punti percentuali

-0,01

+1,43

-0,27

+0,19

+3,77

+0,23

-0,22

+0,12

Data la dinamica di crescite e decrescite di iscritti, le variazioni percentuali degli iscritti delle regioni dell’area sul totale degli iscritti delle università italiane non sono né di entità né di segno uniforme. Il peso di alcune regioni decresce (Val d’Aosta, Liguria, Friuli), in altre vediamo un aumento di peso percentuale malgrado la decrescita in valori assoluti (in ordine crescente: Emilia Romagna e Veneto). Nelle rimanenti tre regioni – Trentino Alto Adige, Piemonte e Lombardia – si registra un deciso incremento di peso percentuale degli iscritti sul totale nazionale. Segnaliamo in particolare che nel 2020 in Lombardia abbiamo il 17,28% degli iscritti alle università italiane. Da segnalare anche le variazioni del peso degli iscritti della Lombardia e del Piemonte sul totale dell’area: nell’anno accademico 2010/2011 le università della Lombardia raccoglievano il 34,51% degli iscritti dell’area; quelle del Piemonte il 14,42%. Nell’anno accademico 2019/2020 le università della Lombardia raccoglievano il 38,93% degli iscritti dell’area; quelle del Piemonte il 15,95%.

4.4. Iscritti nelle regioni del Centro

Osserviamo ora l’andamento delle iscrizioni nelle regioni del Centro, partendo ancora una volta dai valori assoluti e dalle variazioni percentuali dall’anno accademico 2010/2011 all’anno accademico 2019/2020.

Tabella 161 . CENTRO. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane per regione. Valori assoluti, percentuali sui totali e variazioni percentuali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno

Lazio

Marche

Toscana

Umbria

Totale

% sul totale nazionale

2010/2011

257.293

50.897

120.939

29.070

458.199

25,24%

2011/2012

251.703

49.669

118.546

27.252

447.170

25,24%

2012/2013

245.768

47.716

114.148

26.134

433.766

25,21%

2013/2014

241.748

46.135

112.437

23.993

424.313

25,17%

2014/2015

239.414

45.905

113.350

23.317

421.986

25,37%

2015/2016

241.269

45.760

112.385

22.413

421.827

25,59%

2016/2017

245.889

46.239

113.632

23.821

429.581

25,79%

2017/2018

249.015

46.046

113.911

23.920

432.892

25,58%

2018/2019

257.177

46.139

114.082

24.538

441.936

25,68%

2019/2020

238.702

45.844

114.223

24.585

423.354

24,46%

Variaz. % 2010-2019

-7,23%

-9,93%

-5,55%

-15,43%

-7,60%

Nell’area nel suo complesso riscontriamo una diminuzione di iscritti. Tuttavia il maggior calo lo registriamo tra il 2010/2011 e il 2015/2016 (-7,94%). Le iscrizioni risalgono a partire dal 2016/2017 (+4,77%), per poi avere una forte contrazione nel 2019/2020 (-4,2%). Anche la decrescita di iscritti non è equamente distribuita: andiamo dal -5,55% della Toscana, al -7,23% del Lazio, al -9,93% delle Marche, al -15,43% dell’Umbria.

Con il decrescere degli iscritti diminuisce anche l’incidenza percentuale degli iscritti del Centro sul totale nazionale, passando dal 25,24% dell’anno accademico 2010/2011 al 24,46% del 2019/2020.

Tabella 162 . CENTRO. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane per regione. Valori percentuali sui totali nazionali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno

Lazio

Marche

Toscana

Umbria

2010/2011

14,17%

2,80%

6,66%

1,60%

2011/2012

14,21%

2,80%

6,69%

1,54%

2012/2013

14,28%

2,77%

6,63%

1,52%

2013/2014

14,34%

2,74%

6,67%

1,42%

2014/2015

14,39%

2,76%

6,81%

1,40%

2015/2016

14,64%

2,78%

6,82%

1,36%

2016/2017

14,76%

2,78%

6,82%

1,43%

2017/2018

14,71%

2,72%

6,73%

1,41%

2018/2019

14,95%

2,68%

6,63%

1,43%

2019/2020

13,79%

2,65%

6,60%

1,42%

Variaz. punti perc.

-0,38

-0,15

-0,06

-0,18

Il peso di tutte le regioni sul totale nazionale decresce, anche se in misura differente. La minor decrescita percentuale è in Toscana, seguita dalle Marche e dall’Umbria, mentre la maggior decrescita percentuale è nel Lazio, dove nel 2020 abbiamo comunque il 13,79% degli iscritti alle università italiane. Da segnalare anche le variazioni del peso degli iscritti del Lazio sul totale dell’area: nell’anno accademico 2010/2011 le università del Lazio raccoglievano il 56,15% degli iscritti dell’area; nell’anno accademico 2019/2020 tale percentuale sale ancora, seppur molto lievemente: 56,38%.

4.5. Iscritti nelle regioni del Sud e nelle Isole

Osserviamo ora l’andamento delle iscrizioni nelle regioni del Sud e delle Isole, partendo ancora una volta dai valori assoluti e dalle variazioni percentuali dall’anno accademico 2010/2011 all’anno accademico 2019/2020.

Tabella 163 . SUD e ISOLE. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane per regione. Valori assoluti, percentuali sui totali e variazioni percentuali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno

Abruzzo

Molise

Basilicata

Campania

Calabria

Puglia

Sardegna

Sicilia

Totale

% sul totale nazionale

2010/2011

64.445

7.933

8.497

206.645

55.115

105.838

47.893

150.356

646.722

35,62%

2011/2012

63.906

7.715

8.372

200.039

52.778

100.148

45.283

141.258

619.499

34,97%

2012/2013

61.593

7.476

7.914

194.793

50.771

94.230

42.746

134.241

593.764

34,51%

2013/2014

59.208

7.320

7.430

192.994

49.294

90.337

40.937

126.547

574.067

34,06%

2014/2015

54.996

7.010

7.196

191.743

47.043

87.150

39.278

120.430

554.846

33,36%

2015/2016

50.110

6.938

6.912

190.487

44.645

83.360

38.489

114.571

535.512

32,49%

2016/2017

48.149

6.935

6.686

195.478

43.514

81.321

38.714

111.368

532.165

31,95%

2017/2018

46.276

6.894

6.568

202.252

42.495

81.057

38.167

109.293

533.002

31,49%

2018/2019

45.104

6.814

6.415

210.125

41.725

81.141

37.992

107.151

536.467

31,18%

2019/2020

44.285

6.736

6.292

214.056

40.928

81.355

38.513

106.799

538.964

31,14%

Variaz. % 2010-2019

-31,28%

-15,09%

-25,95%

+3,59%

-25,74%

-23,13%

-19,59%

-28,97%

-16,66%

Anche in quest’area registriamo una diminuzione degli iscritti. Il maggior calo lo registriamo tra il 2010/2011 e il 2016/2017 (-17,71%). Le iscrizioni risalgono a partire dal 2017/2018 (+1,28%). Anche in questo caso la decrescita di iscritti non è equamente distribuita.

Nelle università della Campania, dopo una decrescita del 17,71% dal 2010/2011 al 2016/2017, le iscrizioni risalgono del 9,5% e risultano così complessivamente aumentate del 3,59% rispetto al 2010/2011.

Per le università delle restanti regioni il calo degli iscritti è drammatico, in ordine crescente: -15,09% in Molise; -19,59% in Sardegna; – 23,13% in Puglia; -25,74% in Calabria; – 28,97% in Sicilia; – 29,95% in Basilicata; -31,28% in Abruzzo.

Con il decrescere degli iscritti diminuisce anche l’incidenza percentuale degli iscritti del Sud e delle Isole sul totale degli iscritti, passando dal 35,63% dell’anno accademico 2010/2011 al 31,15% dell’anno accademico 2019/2020.

Tabella 164 . SUD e ISOLE. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane per regione. Valori percentuali sui totali nazionali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno

Abruzzo

Molise

Basilicata

Campania

Calabria

Puglia

Sardegna

Sicilia

2010/2011

3,55%

0,44%

0,47%

11,38%

3,04%

5,83%

2,64%

8,28%

2011/2012

3,61%

0,44%

0,47%

11,29%

2,98%

5,65%

2,56%

7,97%

2012/2013

3,58%

0,43%

0,46%

11,32%

2,95%

5,48%

2,48%

7,80%

2013/2014

3,51%

0,43%

0,44%

11,45%

2,92%

5,36%

2,43%

7,51%

2014/2015

3,31%

0,42%

0,43%

11,53%

2,83%

5,24%

2,36%

7,24%

2015/2016

3,04%

0,42%

0,42%

11,56%

2,71%

5,06%

2,33%

6,95%

2016/2017

2,89%

0,42%

0,40%

11,74%

2,61%

4,88%

2,32%

6,69%

2017/2018

2,73%

0,41%

0,39%

11,95%

2,51%

4,79%

2,25%

6,46%

2018/2019

2,62%

0,40%

0,37%

12,21%

2,42%

4,72%

2,21%

6,23%

2019/2020

2,56%

0,39%

0,36%

12,37%

2,37%

4,70%

2,23%

6,17%

Variaz. punti perc.

-0,99

-0,05

-0,11

+0,99

-0,67

-1,13

-0,41

-2,11

Tranne che per la Campania, i cui iscritti passano dall’11,38% al 12,37% del totale nazionale, il peso di tutte le altre regioni decresce, anche se in misura differente. La minor decrescita percentuale è in Molise, la maggiore è in Sicilia. Da segnalare anche le variazioni del p eso degli iscritti della Campania sul totale dell’area: nell’anno accademico 2010/2011 le università della Campania raccoglievano il 31,95% degli iscritti dell’area; nell’anno accademico 2019/2020 tale percentuale è il 39,72%.

4.6. Iscritti: confronto fra tutte le regioni

Poiché, come abbiamo visto, la situazione nelle tre macro-aree è tutt’altro che omogenea, facciamo un confronto tra le 20 regioni italiane, utilizzando le percentuali di iscritti sui totali degli anni accademici 2010/2011 e 2019/2020.

Tabella 165 . Iscritti alle classi di laurea triennali e magistrali per regione. Anni accademici 2010/2011 e 2019/2020. Valori percentuali sul totale nazionale. Fonte: ns. elaborazione dato USTAT-Miur

Regione

2010/2011

Regione

2019/2020

Lazio

14,17%

Lombardia

17,28%

Lombardia

13,51%

Lazio

13,79%

Campania

11,38%

Campania

12,37%

Emilia Romagna

8,83%

Emilia Romagna

9,02%

Sicilia

8,28%

Piemonte

7,08%

Toscana

6,66%

Toscana

6,60%

Veneto

6,00%

Veneto

6,23%

Puglia

5,83%

Sicilia

6,17%

Piemonte

5,65%

Puglia

4,70%

Abruzzo

3,55%

Marche

2,65%

Calabria

3,04%

Abruzzo

2,56%

Marche

2,80%

Calabria

2,37%

Sardegna

2,64%

Sardegna

2,23%

Liguria

2,04%

Liguria

1,77%

Friuli

1,97%

Friuli

1,75%

Umbria

1,60%

Umbria

1,42%

Trentino Alto Adige

1,08%

Trentino Alto Adige

1,20%

Basilicata

0,47%

Molise

0,39%

Molise

0,44%

Basilicata

0,36%

Val d’Aosta

0,07%

Val d’Aosta

0,06%

Nell’anno accademico 2010/2011 la regione con più iscritti era il Lazio, e il 39,06% degli iscritti si concentrava in Lazio, Lombardia e Campania. Nell’anno accademico 2019/2020 la regione con più iscritti è la Lombardia e nelle stesse tre regioni si concentra il 43,44% degli iscritti.

Come si è detto, il decremento degli iscritti nel periodo preso in esame è stato del 4,68%. Tuttavia, come abbiamo visto, questo calo non è equamente distribuito sul territorio nazionale e neppure nelle macro-aree esaminate. Nella tabella seguente compendiamo i dati su incrementi e decrementi di iscritti già forniti, partendo dalle regioni che guadagnano per finire con quelle che hanno registrato le perdite maggiori.

Tabella 166 . Variazioni nella numerosità degli iscritti nelle regioni italiane dall’anno accademico 2010/2011 all’anno accademico 2019/2020. Valori assoluti e percentuali. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Regione

Variazione numerica

Variazione percentuale

Lombardia

+53802

+21,94%

Piemonte

+20011

+19,52%

Trentino Alto Adige

+1286

+6,59%

Campania

+7411

+3,59%

Veneto

-1149

-1,05%

Emilia Romagna

-4285

-2,67%

Toscana

-6716

-5,55%

Lazio

-18591

-7,23%

Marche

-5053

-9,93%

Molise

-1197

-15,09%

Friuli

-5490

-15,32%

Umbria

-4485

-15,43%

Liguria

-6380

-17,24%

Val d’Aosta

-221

-17,77%

Sardegna

-9380

-19,59%

Puglia

-24483

-23,13%

Calabria

-14187

-25,74%

Basilicata

-2205

-25,95%

Sicilia

-43557

-28,97%

Abruzzo

-20160

-31,28%

4.7. Iscritti per grandezza e tipologia dell’ateneo

Prendiamo ora in considerazione l’andamento delle iscrizioni nelle diverse tipologie e grandezze di atenei, partendo dalle differenze tra università statali, non statali e telematiche.

Tabella 167 . Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali, non statali e telematiche. Valori assoluti e variazioni percentuali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Università statali

Università non statali

Università telematiche

Totale iscritti

2010/2011

1.674.499

101.473

39.620

1.815.592

2011/2012

1.632.107

99.462

40.199

1.771.768

2012/2013

1.577.217

98.104

45.329

1.720.650

2013/2014

1.536.281

96.986

52.193

1.685.460

2014/2015

1.511.669

97.105

54.551

1.663.325

2015/2016

1.486.696

99.146

62.532

1.648.374

2016/2017

1.488.052

101.214

76.283

1.665.549

2017/2018

1.495.461

104.591

92.516

1.692.568

2018/2019

1.498.654

107.807

114.213

1.720.674

2019/2020

1.512.797

111.275

106.491

1.730.563

Variaz. % 2010-2019

-9,66%

+9,66%

+168,78%

-4,68%

Il calo di iscritti non interessa tutte le tipologie di università. Nel periodo preso in esame, a fianco alla grande crescita delle università telematiche (ormai vicine per iscritti alle università non statali in termini di valori assoluti), le università non statali registrano un aumento di iscritti e le università statali, invece, una perdita.

Osserviamo ora le variazioni percentuali sui totali degli iscritti alle università statali, non statali e telematiche.

Tabella 168 . Variazioni percentuali sui totali degli iscritti alle università statali, non statali e telematiche. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Università statali

Università non statali

Università telematiche

2010/2011

92,23%

5,59%

2,18%

2011/2012

92,12%

5,61%

2,27%

2012/2013

91,66%

5,70%

2,63%

2013/2014

91,15%

5,75%

3,10%

2014/2015

90,88%

5,84%

3,28%

2015/2016

90,19%

6,01%

3,79%

2016/2017

89,34%

6,08%

4,58%

2017/2018

88,35%

6,18%

5,47%

2018/2019

87,10%

6,27%

6,64%

2019/2020

87,42%

6,43%

6,15%

Variaz. punti percentuali

-4,81

+0,84

+3,97

Vediamo che nell’anno accademico 2010/2011 gli iscritti alle università non statali e telematiche erano il 7,77% del totale. Nel 2019/2020 tale percentuale è salita al 12,58%.

Tabella 169 . Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali e non statali di diverse grandezze e nelle università telematiche. Valori assoluti e variazioni percentuali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Mega università statali

Grandi università statali

Medie università statali

Piccole università statali

Politecnici

Grandi università non statali

Medie università non statali

Piccole università non statali

Università telematiche

Totale

2010/2011

695.777

513.894

288.969

93.297

82.562

52.261

35.518

13.694

39.620

1.815.592

2011/2012

677.770

498.511

283.094

89.191

83.541

51.205

34.685

13.572

40.199

1.771.768

2012/2013

657.260

477.865

274.578

83.692

83.822

51.123

33.313

13.668

45.329

1.720.650

2013/2014

641.624

460.513

269.306

80.361

84.477

50.307

31.943

14.736

52.193

1.685.460

2014/2015

635.764

449.160

263.476

78.407

84.862

49.682

31.834

15.589

54.551

1.663.325

2015/2016

626.707

439.214

258.511

76.640

85.624

49.708

32.558

16.880

62.532

1.648.374

2016/2017

624.622

439.813

258.933

77.193

87.491

50.374

33.165

17.675

76.283

1.665.549

2017/2018

625.662

439.992

263.522

76.822

89.463

51.884

33.830

18.877

92.516

1.692.568

2018/2019

626.007

436.882

268.533

76.396

90.836

53.375

34.309

20.123

114.213

1.720.674

2019/2020

632.303

438.538

274.801

76.057

91.098

54.850

35.441

20.984

106.491

1.730.563

Variaz. % 2010-2019

-9,12%

-14,66%

-4,90%

-18,48%

+10,34%

+4,95%

-0,22%

+53,23%

+168,78%

-4,68%

Anche in questo caso vediamo come incrementi e decrementi riguardino diversamente le università statali e non statali. Nel periodo preso in esame, nelle statali decrescono (in ordine crescente) gli iscritti delle Medie Università (-4,9%), delle Mega Università (-9,12%), delle Grandi Università (-14,66%) e delle Piccole Università (-18,48%). Crescono invece gli iscritti dei Politecnici (+10,34%). Fra le università non statali crescono in misura più rilevante gli iscritti delle piccole università (+53,23%) e, mentre gli iscritti delle Grandi università non statali crescono del 4,95%, quelli delle Medie università non statali hanno un lieve calo dello 0,22%.

Diamo infine un’occhiata all’incidenza percentuale degli iscritti delle diverse grandezze e tipologie di università rispetto al totale generale.

Tabella 170 . Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali e non statali di diverse grandezze e nelle università telematiche. Valori percentuali sui totali generali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Mega università statali

Grandi università statali

Medie università statali

Piccole università statali

Politecnici

Grandi università non statali

Medie università non statali

Piccole università non statali

Università telematiche

2010/2011

38,32%

28,30%

15,92%

5,14%

4,55%

2,88%

1,96%

0,75%

2,18%

2011/2012

38,25%

28,14%

15,98%

5,03%

4,72%

2,89%

1,96%

0,77%

2,27%

2012/2013

38,20%

27,77%

15,96%

4,86%

4,87%

2,97%

1,94%

0,79%

2,63%

2013/2014

38,07%

27,32%

15,98%

4,77%

5,01%

2,98%

1,90%

0,87%

3,10%

2014/2015

38,22%

27,00%

15,84%

4,71%

5,10%

2,99%

1,91%

0,94%

3,28%

2015/2016

38,02%

26,65%

15,68%

4,65%

5,19%

3,02%

1,98%

1,02%

3,79%

2016/2017

37,50%

26,41%

15,55%

4,63%

5,25%

3,02%

1,99%

1,06%

4,58%

2017/2018

36,97%

26,00%

15,57%

4,54%

5,29%

3,07%

2,00%

1,12%

5,47%

2018/2019

36,38%

25,39%

15,61%

4,44%

5,28%

3,10%

1,99%

1,17%

6,64%

2019/2020

36,54%

25,34%

15,88%

4,39%

5,26%

3,17%

2,05%

1,21%

6,15%

Variaz. punti perc.

-1,78

-2,96

-0,04

-0,75

+0,71

+0,29

+0,09

+0,46

+3,97

4.8. Iscritti per grandezza e tipologia dell’ateneo e area geografica

Come abbiamo già fatto per i docenti/ricercatori, osserviamo le differenti crescite e decrescite di iscritti nelle università statali e non statali delle tre macro-aree del Paese.

Tabella 171 . Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali, non statali e nelle università telematiche per area geografica. Valori assoluti. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Nord

Centro

Sud e Isole

Totale

Statali

Non statali

Telematiche

Statali

Non statali

Telematiche

Statali

Non statali

Telematiche

2010/2011

639.298

65.164

6.209

413.672

17.975

26.552

621.529

18.334

6.859

1.815.592

2011/2012

634.669

63.678

6.752

400.184

18.062

28.924

597.254

17.722

4.523

1.771.768

2012/2013

623.628

63.339

6.153

382.331

17.791

33.644

571.258

16.974

5.532

1.720.650

2013/2014

618.027

62.330

6.723

370.106

18.488

35.719

548.148

16.168

9.751

1.685.460

2014/2015

616.560

62.271

7.662

367.992

18.743

35.251

527.117

16.091

11.638

1.663.325

2015/2016

619.727

63.449

7.859

361.705

19.588

40.534

505.264

16.109

14.139

1.648.374

2016/2017

629.440

65.277

9.086

363.605

19.944

46.032

495.007

15.993

21.165

1.665.549

2017/2018

647.182

68.119

11.373

361.851

20.649

50.392

486.428

15.823

30.751

1.692.568

2018/2019

655.995

70.808

15.468

362.301

21.693

57.942

480.358

15.306

40.803

1.720.674

2019/2020

674.395

73.620

20.230

362.885

22.307

38.162

475.517

15.348

48.099

1.730.563

Variaz. % 2010-2019

+5,49%

+12,98%

+225,82%

-12,28%

+24,10%

+43,73%

-23,49%

-16,29%

+601,25%

-4,68%

Il Sud e le Isole sono l’area geografica in cui lo spostamento degli equilibri a favore del sistema non statale è maggiore: nel 2010/2011 gli iscritti alle università non statali erano il 3,90% del totale dell’area; nel 2019/2020 sono l’11,77%. Nel Nord tali percentuali passano dal 10,04% del 2010/2011 al 12,22% del 2019/2020; al Centro dal 9,72% al 14,28%.

Vediamo ora le incidenze percentuali degli iscritti alle università statali e non statali nelle tre macro aree del paese sui totali degli iscritti a livello nazionale.

Tabella 172 . Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali, non statali e nelle università telematiche per area geografica. Valori percentuali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Nord

Centro

Sud e Isole

Statali

Non statali [66]

Statali

Non statali [67]

Statali

Non statali [68]

2010/2011

35,21%

3,93%

22,78%

2,45%

34,23%

1,39%

2011/2012

35,82%

3,98%

22,59%

2,65%

33,71%

1,26%

2012/2013

36,24%

4,04%

22,22%

2,99%

33,20%

1,31%

2013/2014

36,67%

4,10%

21,96%

3,22%

32,52%

1,54%

2014/2015

37,07%

4,20%

22,12%

3,25%

31,69%

1,67%

2015/2016

37,60%

4,33%

21,94%

3,65%

30,65%

1,84%

2016/2017

37,79%

4,46%

21,83%

3,96%

29,72%

2,23%

2017/2018

38,24%

4,70%

21,38%

4,20%

28,74%

2,75%

2018/2019

38,12%

5,01%

21,06%

4,63%

27,92%

3,26%

2019/2020

38,97%

5,42%

20,97%

3,49%

27,48%

3,67%

Variaz. punti perc.

+3,76

+1,49

-1,81

+1,04

-6,75

+2,28

Abbiamo imparato che le macro-aree non sono omogenee al loro interno. Pur senza scendere nel dettaglio delle regioni, forniamo i valori assoluti e la rappresentazione grafica dei rapporti fra iscritti alle università statali e non statali nel Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud continentale e Isole, aree in cui – come abbiamo già notato – la presenza di università non statali è diversamente distribuita. Vi sono, infatti, regioni e aree in cui università private e telematiche sono del tutto assenti (nel Nord Est Emilia Romagna, Friuli e Veneto; nel Nord Ovest la Liguria; al Centro Marche e Umbria; nel Sud continentale Molise e Basilicata; nelle Isole Sardegna). Vi sono poi regioni – come la Lombardia, il Lazio, la Campania – dove la presenza non statale è piuttosto consistente.

Tabella 173 . NORD OVEST. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali, non statali e nelle università telematiche. Valori assoluti. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Statali

Non statali

Telematiche

Totale

2010/2011

317.844

61.977

6.209

386.030

2011/2012

330.441

60.848

6.752

398.041

2012/2013

328.043

60.580

6.153

394.776

2013/2014

327.923

59.678

6.723

394.324

2014/2015

330.153

59.513

7.662

397.328

2015/2016

331.589

60.421

7.859

399.869

2016/2017

338.766

61.984

9.086

409.836

2017/2018

349.040

64.440

11.373

424.853

2018/2019

352.337

67.051

15.468

434.856

2019/2020

363.360

69.652

20.230

453.242

Variaz. % 2010-2019

+14,32%

+12,38%

+225,82%

+17,41%

In un contesto di crescita generale degli iscritti, il sistema privato – pur crescendo in valori assoluti – vede diminuire la sua incidenza percentuale, mentre le università telematiche erodono quote di iscritti principalmente alle università statali ma anche a quelle non statali.

Tabella 174 . NORD OVEST. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali, non statali e nelle università telematiche. Valori percentuali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Statali

Non statali

Telematiche

2010/2011

82,34%

16,05%

1,61%

2011/2012

83,02%

15,29%

1,70%

2012/2013

83,10%

15,35%

1,56%

2013/2014

83,16%

15,13%

1,70%

2014/2015

83,09%

14,98%

1,93%

2015/2016

82,92%

15,11%

1,97%

2016/2017

82,66%

15,12%

2,22%

2017/2018

82,16%

15,17%

2,68%

2018/2019

81,02%

15,42%

3,56%

2019/2020

80,17%

15,37%

4,46%

Variaz. punti percentuali

-2,17

-0,68

+2,85

Gli iscritti alle università non statali nel Nord Ovest sono storicamente in percentuale più bassa rispetto alle altre aree del Paese. Nel periodo preso in esame gli iscritti alle università statali diminuiscono di 2,17 punti percentuali; gli iscritti alle università non statali si abbassano di 0,68 punti, mentre gli iscritti alle università telematiche aumentano di 2,85 punti percentuali.

Figura 90 . NORD OVEST. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali, non statali e nelle università telematiche. Valori percentuali. Anni accademici 2010/2011 e 2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Nel Nord Est la presenza di atenei non statali è particolarmente scarsa (solo la Libera Università di Bolzano in Trentino Alto Adige), ragion per cui non forniamo la rappresentazione grafica (dove le variazioni non sarebbero evidenti) ma solo il calcolo della lieve variazione dell’incidenza percentuale degli iscritti (-0,28 punti percentuali le statali; + 0,28 le non statali).

Tabella 175 . NORD EST. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali, non statali e nelle università telematiche. Valori assoluti e percentuali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Statali

Non statali

Totale

% Statali

% Non statali

2010/2011

321.454

3.187

324.641

99,02%

0,98%

2011/2012

304.228

2.830

307.058

99,08%

0,92%

2012/2013

295.585

2.759

298.344

99,08%

0,92%

2013/2014

290.104

2.652

292.756

99,09%

0,91%

2014/2015

286.407

2.758

289.165

99,05%

0,95%

2015/2016

288.138

3.028

291.166

98,96%

1,04%

2016/2017

290.674

3.293

293.967

98,88%

1,12%

2017/2018

298.142

3.679

301.821

98,78%

1,22%

2018/2019

303.658

3.757

307.415

98,78%

1,22%

2019/2020

311.035

3.968

315.003

98,74%

1,26%

Variaz. % 2010-2019

-3,24%

+24,51%

-2,97%

Passiamo ora ad esaminare le variazioni degli iscritti fra università statali, non statali e telematiche nelle università del Centro.

Tabella 176 . CENTRO. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali, non statali e nelle università telematiche. Valori assoluti. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Statali

Non statali

Telematiche

Totale

2010/2011

413.672

17.975

26.552

458.199

2011/2012

400.184

18.062

28.924

447.170

2012/2013

382.331

17.791

33.644

433.766

2013/2014

370.106

18.488

35.719

424.313

2014/2015

367.992

18.743

35.251

421.986

2015/2016

361.705

19.588

40.534

421.827

2016/2017

363.605

19.944

46.032

429.581

2017/2018

361.851

20.649

50.392

432.892

2018/2019

362.301

21.693

57.942

441.936

2019/2020

362.885

22.307

38.162

423.354

Variaz. % 2010-2019

-12,28%

+24,10%

+43,73%

-7,60%

Gli iscritti alle università statali del Centro diminuiscono, mentre il sistema non statale cresce in maniera abbastanza sostenuta.

Tabella 177 . CENTRO. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali, non statali e nelle università telematiche. Valori percentuali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Statali

Non statali

Telematiche

2010/2011

90,28%

3,92%

5,79%

2011/2012

89,49%

4,04%

6,47%

2012/2013

88,14%

4,10%

7,76%

2013/2014

87,22%

4,36%

8,42%

2014/2015

87,20%

4,44%

8,35%

2015/2016

85,75%

4,64%

9,61%

2016/2017

84,64%

4,64%

10,72%

2017/2018

83,59%

4,77%

11,64%

2018/2019

81,98%

4,91%

13,11%

2019/2020

85,72%

5,27%

9,01%

Variaz. punti percentuali

-4,56

+1,35

+3,22

Nel periodo preso in esame gli iscritti alle università statali diminuiscono di 4,56 punti percentuali; gli iscritti alle università non statali aumentano di 1,35 punti e quelli alle università telematiche aumentano di 3,22 punti percentuali.

Figura 91 . CENTRO. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali, non statali e nelle università telematiche. Valori percentuali. Anni accademici 2010/2011 e 2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Procediamo ora ad osservare le variazioni degli iscritti fra università statali, non statali e telematiche nelle università del Sud Continentale.

Tabella 178 . SUD. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali, non statali e nelle università telematiche. Valori assoluti. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Statali

Non statali

Telematiche

Totale

2010/2011

429.509

12.105

6.859

448.473

2011/2012

416.865

11.570

4.523

432.958

2012/2013

400.263

10.982

5.532

416.777

2013/2014

386.690

10.142

9.751

406.583

2014/2015

373.367

10.133

11.638

395.138

2015/2016

357.993

10.320

14.139

382.452

2016/2017

350.439

10.479

21.165

382.083

2017/2018

344.149

10.642

30.751

385.542

2018/2019

340.035

10.486

40.803

391.324

2019/2020

334.968

10.585

48.099

393.652

Variaz. % 2010-2019

-22,01%

-12,56%

+601,25%

-12,22%

In un contesto di decrescita generale degli iscritti, il sistema privato – pur diminuendo in valori assoluti – vede più o meno intatta la sua incidenza percentuale, mentre le università telematiche erodono quote di iscritti principalmente alle università statali.

Tabella 179 . SUD. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali, non statali e nelle università telematiche. Valori percentuali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Statali

Non statali

Telematiche

2010/2011

95,77%

2,70%

1,53%

2011/2012

96,28%

2,67%

1,04%

2012/2013

96,04%

2,63%

1,33%

2013/2014

95,11%

2,49%

2,40%

2014/2015

94,49%

2,56%

2,95%

2015/2016

93,60%

2,70%

3,70%

2016/2017

91,72%

2,74%

5,54%

2017/2018

89,26%

2,76%

7,98%

2018/2019

86,89%

2,68%

10,43%

2019/2020

85,09%

2,69%

12,22%

Variaz. punti percentuali

-10,68

-0,01

+10,69

Nel periodo preso in esame gli iscritti alle università statali diminuiscono di 10,68 punti percentuali; gli iscritti alle università non statali perdono 0,01 punti percentuali e quelli alle università telematiche aumentano di 10,69 punti percentuali.

Figura 92 . SUD. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali, non statali e nelle università telematiche. Valori percentuali. Anni accademici 2010/2011 e 2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Nelle Isole la presenza di atenei non statali è particolarmente scarsa (solo Enna Kore in Sicilia), ragion per cui non forniamo la rappresentazione grafica (dove le variazioni non sarebbero evidenti) ma solo il calcolo delle lievi variazioni dell’incidenza percentuale degli iscritti nelle università statali e non statali, i cui rapporti – nel comune fortissimo calo – restano sostanzialmente invariati.

Tabella 180 . ISOLE. Iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali nelle università italiane statali, non statali e nelle università telematiche. Valori assoluti e percentuali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur.

Anno Accademico

Statali

Non statali

Totale

% Statali

% Non statali

2010/2011

192.020

6.229

198.249

96,86%

3,14%

2011/2012

180.389

6.152

186.541

96,70%

3,30%

2012/2013

170.995

5.992

176.987

96,61%

3,39%

2013/2014

161.458

6.026

167.484

96,40%

3,60%

2014/2015

153.750

5.958

159.708

96,27%

3,73%

2015/2016

147.271

5.789

153.060

96,22%

3,78%

2016/2017

144.568

5.514

150.082

96,33%

3,67%

2017/2018

142.279

5.181

147.460

96,49%

3,51%

2018/2019

140.323

4.820

145.143

96,68%

3,32%

2019/2020

140.549

4.763

145.312

96,72%

3,28%

Variaz. % 2010-2019

-26,81%

-23,54%

-26,70%

4.9. Iscritti e docenti/ricercatori

Per concludere questa parte sugli iscritti, benché il seguente confronto sia già stato fatto in corso d’opera, ci sembra utile compendiare qui i rapporti numerici fra iscritti e docenti/ricercatori nelle diverse tipologie e grandezze di atenei.

Tabella 181 . Iscritti per docente/ricercatore in atenei di differenti tipologie e grandezze. Valori assoluti e variazioni percentuali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur e Miur-Cineca.

Anno Accademico

Mega università statali

Grandi università statali

Medie università statali

Piccole università statali

Politecnici

Grandi università non statali

Medie università non statali

Piccole università non statali

Università telematiche

Totale

2010/2011

29,98

29,73

30,55

28,92

30,98

30,60

78,41

23,90

154,77

30,86

2011/2012

29,94

29,34

30,69

27,55

30,90

29,75

71,96

22,21

133,55

30,60

2012/2013

29,62

28,41

29,99

26,24

31,50

29,98

67,85

22,08

144,36

30,11

2013/2014

29,53

27,89

29,67

25,50

32,48

29,59

65,06

23,17

128,24

29,94

2014/2015

30,06

27,83

29,60

25,28

33,25

29,84

60,18

22,79

96,89

30,09

2015/2016

30,53

27,66

29,58

25,16

33,25

29,85

57,52

21,78

91,55

30,27

2016/2017

30,46

28,15

29,78

25,13

32,97

30,79

59,01

22,01

114,71

30,72

2017/2018

30,55

28,80

30,72

25,31

33,09

32,21

62,88

21,43

133,12

31,46

2018/2019

30,17

28,77

30,73

25,54

32,36

33,72

61,16

21,14

156,67

31,69

2019/2020

30,06

28,15

30,60

24,87

31,92

34,09

64,32

20,53

139,57

31,21

Variaz. % 2010-2019

+0,27%

-5,32%

+0,16%

-14,00%

+3,03%

+11,41%

-17,96%

-14,09%

-9,82%

+1,13%

Infine, senza andare nel dettaglio delle aree e delle regioni, introduciamo i rapporti numerici fra iscritti e docenti/ricercatori, calcolando il numero di iscritti per docente nelle università statali, non statali e telematiche delle tre macro-aree del Paese.

Tabella 284. Iscritti per docenti/ricercatori nelle università statali, non statali e telematiche per aree geografiche. Rapporti e variazioni percentuali. Anni accademici 2010/2011-2019/2020. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur e Miur-Cineca.

Anno Accademico

Nord

Centro

Sud

Statale

Non statale

Telematiche

Statale

Non statale

Telematiche

Statale

Non statale

Telematiche

2010/2011

28,32

30,31

108,93

27,87

50,07

150,86

30,80

81,48

298,22

2011/2012

28,38

29,05

108,90

27,84

49,08

146,08

30,63

69,77

110,32

2012/2013

28,10

29,03

97,67

27,25

48,48

160,21

31,01

63,81

134,93

2013/2014

28,22

28,44

86,19

27,11

50,10

129,89

30,36

60,78

180,57

2014/2015

28,60

28,70

59,40

27,78

43,59

99,30

29,61

57,88

147,32

2015/2016

29,21

28,50

50,38

28,14

40,98

96,97

28,85

53,34

129,72

2016/2017

29,66

29,35

69,36

28,43

41,81

110,65

29,05

53,31

179,36

2017/2018

30,52

30,05

90,98

28,72

42,40

116,65

29,14

57,33

222,83

2018/2019

30,20

31,14

122,76

28,97

41,16

125,96

29,04

51,88

285,34

2019/2020

30,31

31,52

175,91

28,72

40,78

77,57

29,20

51,33

308,33

Variaz. % 2010-2019

+7,06%

+3,98%

+61,49%

+3,05%

-18,55%

-48,59%

-5,19%

-37,01%

+3,39%

Variaz. docenti 2010-2019

-1,47%

+8,65%

+101,75%

-14,88%

+52,37%

+179,55%

-9,76%

+32,89%

+578,26%

Variaz. iscritti 2010-2019

+5,49%

+12,98%

+225,82%

-12,28%

+24,10%

+43,73%

-23,49%

-16,29%

+601,25%

Innanzitutto notiamo che nell’anno accademico 2010/2011 tutti i rapporti fra iscritti e docenti sono lontani dall’essere buoni.

Dall’anno accademico 2010/2011 all’anno accademico 2019/2020, al Nord tutti i rapporti peggiorano. Nel sistema statale concorre a questo esito la lieve perdita di docenti, ma ciò che veramente influisce in tutta l’area è la crescita degli iscritti cui non fa riscontro una pari crescita dei docenti.

Nelle università statali del Centro il rapporto peggiora per una decrescita dei docenti maggiore di quella degli iscritti. I rapporti delle università non statali e delle telematiche migliorano per una crescita dei docenti superiore a quella degli iscritti, pur rimanendo ben lontani dalla media delle università statali che, a sua volta, è molto più alta della media OCSE (15 studenti per docente; cfr. Education at a Glance 2020 , p. 381 ).

Nelle università statali del Sud il rapporto docenti/iscritti migliora per una perdita di iscritti maggiore di quella dei docenti. In quelle non statali il rapporto docenti/iscritti migliora per una perdita di iscritti e una robusta crescita dei docenti, ma rimane tuttavia più di tre volte maggiore della media OCSE. Nelle università telematiche del Sud il rapporto docenti/iscritti è il peggiore fra quelli delle università telematiche risentendo di una crescita di iscritti maggiore di quella pur rilevante dei docenti.


Note al capitolo

[63] Numero di studenti che si sono iscritti per anno accademico di immatricolazione – serie storica a partire dall’anno accademico 1998/99; URL: http://dati.ustat.miur.it/dataset/3dd9ca7f-9cc9-4a1a-915c-e569b181dbd5/resource/e76fcb62-22c5-4ff9-a425-e06f3d6f8330/download/iscrittixanno.csv .

[64] Fonte: USTAT-Miur: Iscritti negli atenei dall’Anno Accademico 2010/2011 all’Anno Accademico 2019/2020. Nostre elaborazioni: Pivot 2.

[66] Università non statali Grandi, Medie e Piccole più Università Telematiche.

[67] Università non statali Medie e Piccole più Università Telematiche.

[68] Università non statali Medie e Piccole più Università Telematiche.

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