Sommario

I docenti/ricercatori nell’università italiana

Iniziamo la nostra analisi dal novero dei docenti/ricercatori , ovvero dell’insieme delle figure a tempo indeterminato e a tempo determinato che include Professori Ordinari (PO), Professori Associati (PA), Ricercatori Universitari (RU), Ricercatori a Tempo Determinato (RTD), Straordinari a tempo determinato. I dati Miur-Cineca comprendono anche figure in esaurimento come Assistenti e Incaricati, che verranno quindi anch’esse annoverate nel calcolo dei docenti/ricercatori.

Elaborando i dati Miur-Cineca si riscontra che, dal 2008 fino al 2017, il numero dei docenti/ricercatori universitari ha registrato un calo ininterrotto. Nel 2017 il numero dei docenti/ricercatori è inferiore del 15,03% rispetto al 2008. Dal 2018 si registra una ripresa (+3,97% rispetto al 2017), grazie alla quale al 31 dicembre 2020 il numero dei docenti/ricercatori risulta inferiore dell’11,74% rispetto al 2008.

Figura 2 . Numerosità dei docenti/ricercatori. Anni 2008-2020. Fonte: ns. elaborazione dati MIUR-Cineca.

Come è evidente dal grafico, il calo più repentino si verifica tra il 2008 e il 2010 (-7,23%; -4,42% dal 2009 al 2010). Come si è detto la decrescita prosegue dal 2010 fino al 2017 (-8,41%) con un tasso medio dell’1,25% (max. 2014 -1,77%; min. 2016 -0,40%). Dal 2017 abbiamo una crescita media del 1,27% (max. 2019 +2,19%; min. 2020 + 0,67%).

Per situare meglio il dato, confrontiamo il numero totale dei docenti/ricercatori con il numero totale dei soggetti da considerare in formazione. Quest’ultimo è stato elaborato dai dati USTAT-Miur, Opendata del Portale dell’Istruzione Superiore già utilizzati (vedi note da 9 a 17 ). Abbiamo considerato gli anni accademici dal 2010/2011 al 2018/2019 (gli anni, cioè, per i quali abbiamo a disposizione tutti i dati) e dunque la numerosità dei docenti/ricercatori dal 2010 al 2018.

Tabella 6 . Docenti/ricercatori a tempo indeterminato a tempo determinato e soggetti in formazione. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur e Miur-Cineca.

Anno Accademico

Iscritti

Dottorandi

Master I

Master II

Specializzandi

Totale iscritti corsi di laurea e post laurea

Docenti e ricercatori

Iscritti corsi di laurea e post laurea per docente

2010/2011

1.815.592

36392

30658

15956

35729

1.934.327

59124

32,72

2011/2012

1.771.768

34877

25917

14957

34619

1.882.138

58210

32,33

2012/2013

1.720.650

34921

25038

15151

39548

1.835.308

57453

31,94

2013/2014

1.685.460

33508

27481

17007

43578

1.807.034

56608

31,92

2014/2015

1.663.325

32771

26506

17951

36412

1.776.965

55606

31,96

2015/2016

1.648.374

30012

27334

16940

37669

1.760.329

54766

32,14

2016/2017

1.665.549

27823

33713

18079

36602

1.781.766

54548

32,66

2017/2018

1.692.568

28454

45677

18328

36745

1.821.772

54152

33,64

2018/2019

1.720.674

29479

44385

18742

34322

1.847.602

54675

33,79

Variaz. % 2010-2018

-5,23%

-19,00%

+44,77%

+17,46%

-3,94%

-4,48%

-7,52%

+3,29%

Osserviamo che nonostante il numero dei soggetti da formare sia diminuito, il numero dei docenti/ricercatori ha subito un decremento più cospicuo. Ne risulta un peggioramento del rapporto fra docenti e iscritti.

Se al numero dei docenti/ricercatori a tempo indeterminato e determinato aggiungiamo il numero dei docenti a contratto (per i quali abbiamo a disposizione solo i dati dall’anno accademico 2014/2015 all’anno accademico 2018/2019), il rapporto fra docenti e iscritti si riduce sensibilmente (in media a 20,23 iscritti per docente nel periodo preso in esame). Ricordiamo che il rapporto OECD Education at a Glance 2020 segnala una media di 15 iscritti per docente nell’area OCSE (per citare soltanto alcuni dei Paesi Europei a noi più vicini: 17 in Francia, 15 in UK, 12 in Germania e Spagna, cfr. p. 381).

Se ci limitiamo agli iscritti alle classi di laurea triennali e magistrali, per i quali disponiamo di dati dall’anno accademico 2010/2011 fino all’anno accademico 2019/2020, possiamo calcolare il numero degli iscritti per docente dall’anno accademico 2010/2011 a quello 2018/2019. Dal novero dei docenti/ricercatori sottraiamo quelli delle Scuole Superiori ad ordinamento speciale i cui iscritti non sono compresi nel file utilizzato (vedi nota 9 ).

Tabella 7 . Rapporto tra Iscritti e docenti e ricercatori a tempo indeterminato e a tempo determinato. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur e Miur-Cineca.

Anno Accademico

Iscritti

Docenti/ricercatori T.I. e T.D.

Iscritti per docente

2010/2011

1.815.592

58829

30,86

2011/2012

1.771.768

57907

30,60

2012/2013

1.720.650

57150

30,11

2013/2014

1.685.460

56300

29,94

2014/2015

1.663.325

55287

30,09

2015/2016

1.648.374

54451

30,27

2016/2017

1.665.549

54215

30,72

2017/2018

1.692.568

53801

31,46

2018/2019

1.720.674

54293

31,69

2019/2020

1.730.563

55447

31,21

Variaz. % 2010-2019

-4,68%

-5,75%

+1,13%

Anche in questo caso, le variazioni percentuali mutano con il mutare del segmento temporale considerato. Rimane costante il dato di una diminuzione degli iscritti cui corrisponde una maggiore diminuzione dei docenti/ricercatori che alza il rapporto fra iscritti e docenti di poco più di un punto percentuale.

Se , come anticipato, inseriamo nel calcolo il numero dei docenti a contratto (per gli anni accademici per i quali ne disponiamo) avendo cura di sottrarre anche da questi il numero di quelli che hanno prestato servizio presso le Scuole Superiori ad ordinamento speciale, vediamo che il rapporto fra docenti e iscritti si riduce sensibilmente.

Tabella 8 . Confronto fra iscritti e docenti/ricercatori a tempo indeterminato e determinato e a contratto – Anni Accademici 2014/2015- 2018/2019. Fonte: ns. elaborazione dati USTAT-Miur e Miur-Cineca.

Anno Accademico

Iscritti

Docenti/ricercatori T.I. e T.D.

Docenti a contratto

Iscritti per docente

2014/2015

1.663.325

55287

27801

20,02

2015/2016

1.648.374

54451

27122

20,21

2016/2017

1.665.549

54215

27978

20,26

2017/2018

1.692.568

53801

28781

20,50

2018/2019

1.720.674

54293

29767

20,47

Variaz. % 2014-2018

+3,45%

-1,80%

+7,07%

+2,25%

D a qui in avanti, e fino al paragrafo specificamente dedicato ai docenti a contratto, quando confronteremo la numerosità di iscritti e docenti e i loro rapporti, ci riferiremo ai soli dati degli iscritti alle classi di laurea triennali e magistrali e a quelli dei docenti e ricercatori a tempo indeterminato, a tempo determinato e a contratto dai quali è stato sottratto il numero di quanti prestano servizio presso le Scuole Superiori ad ordinamento speciale.

1.1. Docenti/ricercatori per fasce

In questa sezione ci occuperemo più approfonditamente dell’andamento della numerosità della docenza universitaria dal 2008 al 2020, con particolare riferimento alle dinamiche di decremento e recupero. Nei dati estratti dal database MIUR-Cineca abbiamo uniformato le fasce di docenza, unificando Ordinari e Straordinari, Associati e Associati non confermati e confermati e, infine, Ricercatori e Ricercatori non confermati e confermati.

Come risulta dalla tabella, ci sono ancora presenze relative ai ruoli in esaurimento: oltre ai ricercatori a tempo indeterminato (RU, messi in esaurimento dalla legge 240/2010 , la cosiddetta “Legge Gelmini”) e ai ricercatori a tempo determinato (RTD) introdotti dalla legge 230/2005 ( sostituiti dai ricercatori a tempo determinato di tipo A e B introdotti dalla legge 240/2010 ), troviamo ancora Assistenti e Incaricati. Gli Straordinari a tempo determinato sono, come è noto, una figura introdotta dalla legge 230/2005 .

Passiamo, allora, ad osservare l’andamento della numerosità delle diverse fasce.

Tabella 9 . Numerosità dei docenti e ricercatori a tempo indeterminato e a tempo determinato. Valori assoluti e variazioni percentuali – Anni 2008-2020. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Anno

Ordinari

Associati

Ricercatori

RTD 2005

RTD-A

RTD-B

Straordinari t.d.

Assistenti

Incaricati

Totale

2008

18934

18256

25584

456

14

459

27

63730

2009

17880

17565

25435

625

21

307

24

61857

2010

15854

16958

24936

1132

3

2

41

181

17

59124

2011

15245

16628

24589

1418

150

7

48

111

14

58210

2012

14523

16146

24262

1237

1121

20

64

69

11

57453

2013

13892

15806

23740

920

1971

114

117

38

10

56608

2014

13269

17539

21030

635

2607

298

196

24

8

55606

2015

12883

20036

17432

441

2957

700

297

15

5

54766

2016

12976

19924

15982

210

3247

1892

301

9

7

54548

2017

12857

20119

14610

80

3691

2435

349

7

4

54152

2018

13184

20783

12601

55

3993

3665

385

5

4

54675

2019

13688

22282

10701

51

4434

4280

428

2

4

55870

2020

14158

23119

8997

31

4886

4648

402

2

2

56245

Variaz. % 2008-2020

-25,22%

+26,64%

-64,83%

-93,20%

+2771,43%

-99,56%

-92,59%

-11,74%

I professori ordinari raggiungono il loro picco negativo nel 2015 (-31,96%) ma dal 2015 al 31 dicembre 2020 guadagnano il 9,9%, perdendo così complessivamente “solo” il 25,22% rispetto al 2008.

I professori associati raggiungono il loro picco negativo nel 2013 (-13,42%). Guadagnano il 46,27% dal 2014 al 31 dicembre 2020, guadagnando così complessivamente il 26,64%.

I ricercatori a tempo indeterminato perdono il 64,83%.

I ricercatori a tempo determinato introdotti nel 2005 dalla legge 4 novembre 2005 n. 230 (c.d. “Legge Moratti”; RTD 2005), sono ancora 31 in valore assoluto (-93,20%.)

I ricercatori a tempo determinato di tipo A e B (figure create con la legge 240/2010 , la c. d. “Legge Gelmini”), al 31 dicembre 2020 raggiungono la cifra complessiva rispettivamente di 4.886 e 4.648.

La tipologia A (RTD-A) è assunta con contratti triennali prorogabili per soli due anni, per una sola volta, previa positiva valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte. Gli RTD-A sono dunque da considerarsi a tutti gli effetti dei lavoratori temporanei. L’accesso alla tipologia B (RTD-B) è riservato a quanti abbiano conseguito l’abilitazione, oppure abbiano già usufruito per almeno tre anni di contratti di tipo A, o altri tipi di contratti, assegni di ricerca, borse post-dottorato, ecc. I ricercatori che fruiscono di contratto di tipo B (contratto triennale non rinnovabile), e che abbiano conseguito l’abilitazione scientifica nazionale (ASN), sono valutati da una Commissione appositamente nominata dall’Ateneo nel terzo anno di contratto, e, in caso di valutazione positiva, inquadrati nel ruolo dei professori associati. [27]

Nel 2020 si calcolano 9,95 docenti/ricercatori a tempo indeterminato (Professori Ordinari, Professori Associati e Ricercatori Universitari, d’ora in poi PO, PA e RU) per ogni RTD-B.

Assistenti e Incaricati sono ormai quasi esauriti. Gli Straordinari a Tempo Determinato sono in crescente incremento.

Concludiamo con l’incidenza percentuale delle fasce di docenza sulla composizione del totale.

Tabella 10 . Docenti e ricercatori a tempo indeterminato e a tempo determinato. Valori percentuali sui totali. Anni 2008-2020. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Anno

Ordinari

Associati

Ricercatori

RTD 2005

RTD-A

RTD-B

Straordinari t.d.

Assistenti r.e.

Incaricati

2008

29,71%

28,65%

40,14%

0,72%

0,02%

0,72%

0,04%

2009

28,91%

28,40%

41,12%

1,01%

0,03%

0,50%

0,04%

2010

26,81%

28,68%

42,18%

1,91%

0,01%

0,00%

0,07%

0,31%

0,03%

2011

26,19%

28,57%

42,24%

2,44%

0,26%

0,01%

0,08%

0,19%

0,02%

2012

25,28%

28,10%

42,23%

2,15%

1,95%

0,03%

0,11%

0,12%

0,02%

2013

24,54%

27,92%

41,94%

1,63%

3,48%

0,20%

0,21%

0,07%

0,02%

2014

23,86%

31,54%

37,82%

1,14%

4,69%

0,54%

0,35%

0,04%

0,01%

2015

23,52%

36,58%

31,83%

0,81%

5,40%

1,28%

0,54%

0,03%

0,01%

2016

23,79%

36,53%

29,30%

0,38%

5,95%

3,47%

0,55%

0,02%

0,01%

2017

23,74%

37,15%

26,98%

0,15%

6,82%

4,50%

0,64%

0,01%

0,01%

2018

24,11%

38,01%

23,05%

0,10%

7,30%

6,70%

0,70%

0,01%

0,01%

2019

24,50%

39,88%

19,15%

0,09%

7,94%

7,66%

0,77%

0,00%

0,01%

2020

25,17%

41,10%

16,00%

0,06%

8,69%

8,26%

0,71%

0,00%

0,00%

Nella figura seguente possiamo osservare la visualizzazione grafica delle variazioni dell’incidenza delle fasce sui totali dal 2008, a un anno intermedio (2015), al 2020.

Figura 3 . Docenti e ricercatori a tempo indeterminato e a tempo determinato. Valori percentuali sui totali. Anni 2008, 2015, 2020. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

1.2. Docenti/ricercatori per genere

Confrontiamo ora i totali dei docenti e ricercatori a tempo indeterminato e a tempo determinato distinti per genere, cominciando con i valori assoluti e con le percentuali di donne sui totali.

Tabella 11 . Numerosità dei docenti/ricercatori per genere. Anni 2008-2020 (valori assoluti e percentuale delle donne sul totale). Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Anno

Totale Donne

Totale Uomini

Totale

% donne

2008

21640

42090

63730

33,96%

2009

21268

40589

61857

34,38%

2010

20824

38300

59124

35,22%

2011

20770

37440

58210

35,68%

2012

20756

36697

57453

36,13%

2013

20640

35968

56608

36,46%

2014

20399

35207

55606

36,68%

2015

20179

34587

54766

36,85%

2016

20233

34315

54548

37,09%

2017

20257

33895

54152

37,41%

2018

20679

33996

54675

37,82%

2019

21358

34512

55870

38,23%

2020

21632

34613

56245

38,46%

Variaz. % 2008-2020

-0,04%

-17,76%

-11,74%

Nella figura seguente la rappresentazione grafica della composizione di genere dei docenti e ricercatori dell’università italiana.

Figura 4 . Numerosità dei docenti/ricercatori per genere. Anni 2008-2020 (valori assoluti). Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Nel 2008 le docenti/ricercatrici erano il 33,96% del totale. Dal 2008 al 31 dicembre 2020 la decrescita dei docenti/ricercatori uomini (-17,76%) e la decrescita solo debolissima delle donne (-0,04%) fa sì che le docenti donne nel 2020 rappresentino il 38,46% dei docenti/ricercatori universitari italiani.

Le diverse fasce di docenza si comportano diversamente in questa crescita percentuale della componente femminile.

Tabella 12 . Numerosità dei docenti/ricercatori per fasce e per genere. Anni 2008-2020 (valori assoluti). Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Anno

Professori Ordinari

Professori Associati

Ricercatori Universitari

RTD 2005

RTD-A

RTD-B

Straordinari t.d.

Assistenti

Incaricati

Donne

Uomini

Donne

Uomini

Donne

Uomini

Donne

Uomini

Donne

Uomini

Donne

Uomini

Donne

Uomini

Donne

Uomini

Donne

Uomini

2008

3568

15366

6177

12079

11546

14038

183

273

4

10

156

303

6

21

2009

3422

14458

5985

11580

11502

13933

243

382

5

16

106

201

5

19

2010

3185

12669

5816

11142

11289

13647

455

677

3

2

8

33

66

115

5

12

2011

3148

12097

5760

10868

11131

13458

597

821

73

77

2

5

11

37

43

68

5

9

2012

3031

11492

5629

10517

11029

13233

533

704

484

637

6

14

12

52

27

42

5

6

2013

2934

10958

5529

10277

10822

12918

405

515

854

1117

49

65

27

90

15

23

5

5

2014

2832

10437

6238

11301

9757

11273

291

344

1115

1492

116

182

35

161

10

14

5

3

2015

2777

10106

7308

12728

8288

9144

205

236

1275

1682

268

432

48

249

7

8

3

2

2016

2880

10096

7410

12514

7650

8332

102

108

1374

1873

758

1134

52

249

4

5

3

4

2017

2958

9899

7546

12573

7055

7555

38

42

1601

2090

998

1437

54

295

4

3

3

1

2018

3130

10054

7982

12801

6195

6406

25

30

1757

2236

1519

2146

66

319

2

3

3

1

2019

3395

10293

8747

13535

5301

5400

25

26

2029

2405

1777

2503

80

348

1

1

3

1

2020

3586

10572

9325

13794

4466

4531

16

15

2225

2661

1928

2720

83

319

1

1

2

0

Variaz. %

+0,50

-31,20

+50,96

+14,20

-61,32

-67,72

-91,26

-94,51

+1975

+3090

-99,36

-99,67

-66,67

-100,0

Dal 2008 il numero delle donne in prima fascia (professori ordinari) è aumentato dello 0,5%, il numero degli uomini in prima fascia è diminuito del 31,2%. In prima fascia nel 2008 le donne erano il 18,84% del totale dei professori ordinari. Al 31 dicembre 2020 sono il 25,33%.

Nel grafico i rapporti percentuali di ordinari donne e uomini dal 2008 al 2020 mostrano che il divario si è assottigliato ma rimane comunque notevole (49,34 punti percentuali).

Figura 5 . Professori Ordinari. Percentuale di donne e uomini nella fascia. Anni 2008-2020. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Dal 2008 il numero delle donne in seconda fascia è aumentato del 50,96%, il numero degli uomini in seconda fascia è aumentato del 14,20%. In seconda fascia nel 2008 le donne erano il 33,84% del totale dei professori associati. Al 31 dicembre 2020 sono il 40,33%. Nel grafico i rapporti percentuali di associati donne e uomini dal 2008 al 2020.

Figura 6 . Professori Associati. Percentuale di donne e uomini nella fascia. Anni 2008-2020. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Dal 2008, il numero delle ricercatrici a tempo indeterminato è diminuito del 61,32%, il numero degli uomini del 67,72%. Fra gli RU nel 2008 le donne erano il 45,13% del totale. Al 31 dicembre 2020 sono il 49,64%. Nel grafico i rapporti percentuali di ricercatori a tempo indeterminato donne e uomini dal 2008 al 2020.

Figura 7 . Ricercatori a tempo indeterminato. Percentuale di donne e uomini nella fascia. Anni 2008-2020. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Fra i ricercatori a tempo determinato introdotti dalla riforma Moratti nel 2005 ( categoria che conta ancora 31 persone), le donne sono diminuite del 91,26%, gli uomini del 94,51%. Gli RTD-2005 donne erano, nel 2008, il 40,13% del totale, al 31 dicembre 2020 sono il 51,61%. Nel grafico i rapporti percentuali di ricercatori a tempo determinato Legge 230/2005 donne e uomini dal 2008 al 2020.

Figura 8 . Ricercatori a tempo determinato L.230/2005. Percentuale di donne e uomini nella fascia. Anni 2008-2020. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Nel 2010 gli RTD-A erano al 100% uomini. Nel 2011 le donne RTD-A erano diventate il 48,67% del totale. Al 31 dicembre 2020 sono il 45,54% del totale. Nel grafico i rapporti percentuali di RTD-A donne e uomini dal 2010 al 2020.

Figura 9 . Ricercatori a tempo determinato L.240/2010-A. Percentuale di donne e uomini nella fascia. Anni 2010-2020– Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Nel 2010 gli RTD-B erano al 100% uomini. Nel 2011 le donne RTD-B erano diventate il 28,57% del totale. Al 31 dicembre 2020 sono il 41,48%. Nel grafico i rapporti percentuali di RTD-B donne e uomini dal 2010 al 2020.

Figura 10 . Ricercatori a tempo determinato L.240/2010-B. Percentuale di donne e uomini nella fascia. Anni 2010-2020– Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Esaminiamo ora brevemente, con la presentazione di tre grafici, gli Straordinari a tempo determinato e le posizioni in esaurimento (Assistenti e Incaricati).

Figura 11 . Straordinari a tempo determinato. Percentuale di donne e uomini nella fascia. Anni 2008-2020. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Figura 12 . Assistenti. Percentuale di donne e uomini nella fascia. Anni 2008-2020. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Figura 13 . Incaricati. Percentuale di donne e uomini nella fascia. Anni 2008-2020. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

In sintesi, non solo nel 2020 le docenti/ricercatrici costituiscono soltanto il 38,46% degli universitari italiani, ma, soprattutto, le posizioni in cui la presenza femminile si avvicina, raggiunge o supera il 50% sono quelle in esaurimento, che si sono svuotate più velocemente di uomini che di donne, e le posizioni temporanee, come quelle di RTD-A.


Note al capitolo

[27] Per la legge 120/2020: art. 19, co. 1, lett. f , l’università che abbia le necessarie risorse nella propria programmazione, nei limiti delle risorse assunzionali disponibili a legislazione vigente per l’inquadramento nella qualifica di professore associato, ha facoltà di anticipare l’inquadramento dopo il primo anno del contratto, previo esito positivo della valutazione dell’ateneo. In tali casi la valutazione comprende anche lo svolgimento di una prova didattica nell’ambito del settore scientifico-disciplinare di appartenenza del titolare del contratto.

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